Beauty · Ispirazione

Non ami il tuo corpo? Leggi qui.

Questa settimana è stata difficilissima. Lunedì è cominciato con una splendida notizia, e da lì le cose sono state sempre più in discesa. La depressione è già qui che bussa alla porta della mia mente. Da martedì avevo programmato di lavorare ad un nuovo articolo, molto interessante e pieno di informazioni scientifiche, ma mi mancava il tempo. Adesso, che di tempo ne avrei abbastanza, mi manca la voglia. Quello che è successo ieri e quello che dovrò affrontare nel periodo che sta per cominciare, non mi danno la voglia di mettermi a spulciare e riportare numeri e dati in un articolo, per quanto interessante. Ho perciò deciso di fare qualcosa di diverso. La scorsa settimana ho pubblicato il questionario di gradimento del blog (rispondi qui se non l’hai ancora fatto), e ho notato che il 90% di voi ha risposto “SI” alla domanda “Vorresti migliorare il tuo aspetto fisico?”. Io non ho nulla in contrario al voler migliorare se stessi, anzi. Ma ho qualcosa in contrario all’odio verso il proprio corpo, e sono sicura che tra chi mi legge c’è qualcuno che si odia o si critica di continuo (ehm, io).

Ieri sera sono incappata in uno degli ultimi video di Sarah Rae Vargas, YouTuber di Chicago che mi piace molto seguire. Questo video (che troverete al fondo dell’articolo) parla di corpo, sicurezza e odio verso se stessi. Le sue parole mi hanno davvero commossa e fatta riflettere, ed è per questo che ho deciso di tradurre ciò che dice, in modo che lo possiate trovare in forma scritta. Buona lettura!

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Ciao ragazzi, bentornati sul mio canale! Mi sembra che sia passato un sacco di tempo da quando mi sono seduta per filmare un video, e probabilmente è così, dato che i bambini erano in vacanza e tornano a scuola domani! Sono così eccitata! Non è che io non ami avere i bambini intorno a me, perché lo amo davvero, rende solo più difficile lavorare, perché non mi piace filmare quando ci sono i bambini, preferisco dare loro la mia attenzione, quando siamo insieme, perciò rende le cose un po’ più difficili. […]

Ok, allora parliamo di cellulite, parliamo di smagliature, parliamo di questi nostri corpi con cui abbiamo così tanti problemi. Prima di tutto, voglio che tu capisca, e l’ho detto già in passato, ma voglio che tu lo capisca davvero, il modo in cui pensi al tuo corpo. Voglio che tu capisca da dove arrivano quei pensieri. Ok? Se tu ti dovessi svegliare oggi, e questa fosse la prima volta che apri gli occhi, e hai 18, o 20, o 25, o 30, o 45 anni, o qualunque età, e oggi fosse il primo giorno in cui ti svegli, e fossi nudo, e ti guardassi allo specchio… Pensi che, se la società non ti avesse toccato, se la società non ti avesse mai detto cosa pensare o provare, pensai che guarderesti allo specchio la persona che sei, il tuo corpo, e la prima cosa che penseresti è quando lo odi? Pensi che il primo pensiero nel tuo cervello sarebbe “Wow, odio le mie cosce traballanti!” o “Odio le pieghe sulla mia pancia!” o “Odio le mie tette che diventano cadenti o le smagliature che scendono dalle mie spalle e dalle mie cosce e dalla mia pancia!” o “Odio le mie sopracciglia rade o le occhiaie sotto i miei occhi o i miei denti storti!”. Pensi che se nessuno ti avesse detto che queste parti non sono “giuste”, che queste parti avevano dei difetti, pensi che ti sentiresti naturalmente in questo modo? Ti sveglieresti e odieresti te stesso, in modo naturale?

Probabilmente no. Probabilmente non avresti questi pensieri su di te. Siamo stati condizionati a pensare ciò di noi stessi. Questo periodo dell’anno può essere difficile per molti, a causa di tutti i messaggi che ci vengono messi di fronte, che amplificano solo il tutto: pubblicità di palestre che pagano di più perché noi li possiamo vedere più spesso, sui vostri blog preferiti, con la vostra celebrity preferita, e Oprah che ci dice di seguire i “Weight Watchers” perché “Io posso mangiare il pane!”, giusto? Riceviamo questi messaggi sempre più spesso, in questo periodo dell’anno, e sappiamo tutti perché.

Perché le persone fanno propositi di “sistemare” il proprio corpo. Che questo è l’anno in cui cominceranno a vivere la vita. Sei già vivo, tu sei vivo! Hai una vita! La stai vivendo! Non credo nell’idea che non si cominci a vivere fino a che non si sia raggiunta una certa taglia. Questo non è vero!

Quando guardo il mio corpo, vedo i segni sulle mie gambe, vedo la cellulite che copre le mie cosce, vedo la forma imperfetta, vedo che non è liscia, vedo le pieghe della mia pancia, vedo le smagliature che coprono una parte molto ampia del mio corpo, vedo il seno che è talmente piccolo rispetto a com’è per le altre persone della mia taglia. E moltissimi di voi mi hanno detto di farmi mettere degli impianti, e farle sistemare, che non stanno bene, e lo vedo. Lo vedo. Vedo le smagliature sul mio impossibile seno piccolo. Le vedo. Vedo un seno che non era in grado di produrre latte per i miei bambini, vedo le luminose e brillanti, quasi iridescenti, smagliature che scendono da entrambe le spalle. Vedo tutto ciò. Vedo le imperfezioni, vedo la mia pelle e i follicoli che sviluppano piccoli puntini rossi ovunque. Lo vedo. Vedo tutto quanto. Vedo ogni parte del mio corpo, rosa, bianca, gialla o nera che sia. Vedo tutto. Vedo le discromie, vedo che le mie braccia sono più scure sotto, le mie cosce sono più scure. Vedo tutto quanto. E non mi sento male per questo. 

So che alcuni di voi vogliono che io mi senta male per questo, ma non sarà così, e non importa quante persone potreste pagare per dirmi che dovrei starci male, non sarà così. E nemmeno tu dovresti. Le cose che vedi sui social network, le cose che vedi in televisione, le cose che senti, formano ciò che provi. Non solo riguardo te stesso, ma su tutto. Come ti senti a proposito delle relazioni, di come vuoi spendere il tuo tempo e i tuoi soldi, il piedistallo sul quale molti mettono il denaro. Queste cose ti sono state insegnate. Non hai aperto gli occhi e hai immediatamente saputo cosa pensare su ogni cosa nel mondo. Te le hanno insegnate. Sei stato condizionato a sentire e pensare in questo modo. 

E voglio solo che tu noti quale messaggio stai portando. Perché così tante persone mi scrivono e mi dicono “Vorrei tanto essere così sicura di me stessa” o mi fate questi strani complimenti dove mi dite “Sai, sono la metà della tua taglia, o anche meno, e vorrei essere sicura di me stessa come lo sei tu”. E non capisco, cosa c’entra la tua taglia con la sicurezza in te stessa? Cosa importa che tu sia metà della mia taglia? Qual è la differenza? Tu non ti senti consapevole del tuo corpo, non hai una mancanza di sicurezza a causa della dimensione del tuo corpo. Questo non è il motivo per cui non hai sicurezza di te stesso. Ti manca perché sei stato condizionato a credere che tu non debba essere sicuro di te stesso, di x, y, e z, a causa delle fossette sulle tue cosce. A causa della grandezza delle tue braccia, per come appare la tua faccia, perché per qualche cavolo di motivo qualcuno ha convinto te, qualcuno ha convinto TE, che tu non dovresti essere sicuro, qualcuno ti ha convinto che non meriti così tante cose a questo mondo, ti hanno convinto e tu gli hai creduto.

Hai mangiato ciò che ti dicevano e ora lo sputi fuori. Questo è il modo in cui vivi la tua vita ora, perché è come le altre persone ti hanno detto che dovresti vivere. Quindi io sono qui per dirti l’opposto! Non so che tipo di persona tu voglia essere, non so con quali cose lotti, non so quali parti del tuo corpo odi di più, non lo so. Sono solo qui per insegnarti come cambiarlo. Se cambi le cose che vedi, allora cambierai le cose che pensi. Se cambi le cose che senti, cambierai le cose che dici. Questa è la verità, questi sono fatti! Non è necessariamente qualcosa che avviene dal giorno alla notte, ma non ci si mette una vita intera. Cambia le cose che vedi, le cose che senti e cambierai ciò che pensi di te stesso. Cosa pensi di te stesso è legato al 100% a te. Le cose che pensi sul tuo corpo dipendono al 100% da te.

Non importa cosa dica, pensi o faccia chiunque altro riguardo a te. Questo non cambia ciò che dici, pensi o fai riguardo a te. Ed è tutto dentro di te. Se ti serve essere rassicurato, se ti serve una spinta, è ottimo avere delle risorse, dei posti in cui andare, un video che puoi guardare per sentirti meglio, un video che riafferma le cose che tu pensi già, all’incirca, ma che non hai ancora accettato del tutto. Magari ti convincerà che va bene essere totalmente come sei. Che va bene essere grassi, che va bene essere magri, che va bene essere bianchi, neri, gialli o qualunque altra cosa. Forse ti serve un po’ di rassicurazione, ed è per questo che sono qui. Ma voglio che tu sappia che tu sei la persona che sceglie cosa è giusto e cosa è sbagliato nella tua vita. Sei tu a decidere che la cellulite è un problema, tu l’hai deciso.

Ricordo che, quando ho fatto il video sulle smagliature, molti di voi mi hanno detto “Oh, quelle sono le tue strisce da tigre. Sono così che le chiamo, sono le mie strisce da tigre, me le sono guadagnate”. Se hai bisogno di chiamarle strisce da tigre per sentirti meglio, fallo. Ma io non sono un gatto. Sono una donna adulta. E sì, ho avuto due bambini, ma non ho bisogno di darvi una scusa sul perché la mia pancia sia coperta di smagliature. A dirla tutta, le avevo già prima di avere i bambini e ne ho sviluppate zero mentre ero incinta. Ma non ho bisogno di darvi una scusa sul perché il mio corpo è così com’è. Sul perché è in questo modo. Non ho bisogno di darvi un motivo sul perché non odio me stessa. Non ho bisogno di farlo, perché non dipende da voi decidere come mi dovrei sentire. E non dipende da me decidere come voi vi dovete sentire. E voglio che TU lo sappia. Sei al 100% in controllo di come ti senti riguardo a te stesso. Cambia la tua mente e cambierai la tua vita intera.

Non ho bisogno di essere guidata dall’odio per cambiare la mia vita. Non ho bisogno di essere guidata dall’odio, perché non è quello il veicolo che mi porterà alla mia destinazione, qualunque essa sia. L’odio non sarà il carburante per un cambiamento nella tua vita. Abbi una mentalità positiva. Ama, accetta e apprezza te stesso e capisci che quelle non sono cose che tu dovresti guadagnare, quelle sono cose che ti sono state date da Dio, le hai già e le meriti già. Nessuno deve darti il permesso per sentirti bene riguardo a te, nessuno lo deve dire. Hai il permesso di sentirti bene a prescindere da ciò che pensa chiunque altro. Nessuno dovrebbe mai dovertelo dire.

Quindi se hai smagliature, cellulite, sei grosso, sei piccolo, la tua pelle è coperta da brufoli o qualunque altra cosa, hai un naso grande, non sei come tutti gli altri, non sembri appartenere a un genere in particolare, in qualunque modo tu sia, NON IMPORTA. Non importa, hai il permesso di sentirti bene. E se pensi di aver bisogno che qualcuno te lo dica, sarò io a dirlo a te. Hai il permesso di sentirti bene. Ti meriti belle cose. Cambia ciò che pensi di te stesso, e cambierai tutta la tua vita!

Ecco qui, scusate per la lunghezza. Fatemi sapere cosa ne pensate, mi piacerebbe davvero conoscere la vostra opinione in merito. Qui sotto trovate il video di Sarah, in caso voleste vederlo direttamente in inglese. A presto goccioline!

Gocce di salute firma 2

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4 pensieri riguardo “Non ami il tuo corpo? Leggi qui.

  1. Che lavorone che hai fatto! Ma ne vale la pena! Bellissimo video e soprattutto il messaggio che contiene è bello e vero. Ognuno dovrebbe amarsi per quello che è senza farsi influenzare da terzi.. tendo a essere una persona che pensa con la propria testa, o ci provo almeno. Io faccio parte del 90% che al quiz ha detto che vuole cambiare il proprio aspetto fisico ma non per la società, anche perché non diventerò mai come una modella, ma per me.. so come ero quando avevo delle abitudini diverse e il mio diventare sedentaria mi “spaventa”.. o il mio non sapermi regolare con il cibo.. o altre mille abitudini che se solo ci prestassi attenzioni mi porterebbero a una vita più sana e a tornare al mio peso ideale (parlo di peso e sono diventata ossessionata perché purtroppo meno di un anno fa la ginecologa mi ha cambiato pillola e con quella nuova ho preso molti chili, oppure sono sincera non mi preoccuperei minimamente di perdere chili).
    È sempre bello leggerti

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    1. Grazie mille, di cuore 😘 Se lo fai per te stessa non c’è nulla di sbagliato, anzi, l’errore comincia quando lo si vuole fare per qualcun altro. La chiave è dire “sono felice già adesso, ma voglio comunque lavorare ad un cambiamento”, piuttosto che “sarò felice quando peserò X chili”. E per me è un piacere leggere il tuo percorso, lo trovo molto motivante ☺️

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