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“The Secret of Weight” di Florence Delorme

Ciao a tutti, bentornati sul mio blog! Oggi mi dedico alla recensione di un libro che ho ricevuto gratuitamente tramite l’autrice, la quale mi ha chiesto di leggerlo e parlarne eventualmente sulla mia piattaforma online. Dal momento che questo blog tratta di alimentazione e salute, mi è sembrato opportuno recensire “The Secret of Weight” di Florence Delorme, una volta terminata la lettura e avendo avuto modo di rifletterci sopra.

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Innanzitutto, si tratta di un libro che crea moltissime aspettative introduttive, limitandosi poi a presentare un classico metodo di calcolo delle calorie. Non voglio però criticare il libro e basta, perché presenta anche alcuni aspetti positivi. Ho perciò scelto, durante la lettura di queste 140 pagine, di segnare gli elementi migliori con dei foglietti adesivi verdi e quelli peggiori con il colore giallo. Una volta terminato il libro, li ho staccati e questo è stato il risultato finale: più elementi negativi di quelli positivi, ma tutto sommato, poteva andare peggio.

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Vediamo adesso insieme, uno alla volta, gli elementi che ho evidenziato leggendo “The Secret of Weight”.

Elementi negativi: foto 4.JPG

  • Il libro basa la perdita di peso seguendo il metodo del conteggio delle calorie. Fin qui, nulla di nuovo. La novità di questa tecnica si trova nel fatto che l’autrice suggerisce di vedere le calorie giornaliere come una spesa, di cui non bisogna superare il budget quotidiano. L’idea può essere carina e differente dal solito, ma la scrittrice si prodiga anche nel vantare i benefici di questo metodo, secondo il quale si può mangiare qualunque cosa e, purché non esca dal budget calorico quotidiano, non si metterà su peso. Sfido allora l’autrice a fare il seguente esperimento: prenda due persone e dia alla prima 2500 calorie al giorno di frutta e verdura e 1800 calorie di junk food alla seconda. Secondo il suo metodo, la prima persona ingrasserebbe e la seconda manterrebbe il peso di partenza, mentre io sostengo fortemente il contrario.
  • Il libro propone una serie di conti da fare per sommare le calorie. Ovviamente, oggi è più facile farlo grazie agli smartphone e a diverse applicazioni, ma sta di fatto che alcuni calcoli da lei proposti, soprattutto nelle situazioni sociali, non sono realistici.
  • La scrittrice sottolinea, da metà libro in poi, l’importanza di una dieta varia e bilanciata, cambiando spesso alimenti. Ah, così adesso abbiamo già eliminato la frase “mangia ciò che vuoi, purché sia nel budget calorico”? E io che pensavo di poter mangiare 1800 calorie al giorno di solo cioccolato!
  • Questo elemento è stato in assoluto quello che mi ha lasciato più sbalordita: nel contare le calorie, l’autrice sconsiglia di contare anche l’attività fisica, a causa della difficoltà nel sapere esattamente le calorie consumate. Allora, è ovvio che se vado sul tapis roulant e mi segna 287 calorie, con un po’ di buon senso capisco che potrei averne bruciate 250 o anche 300, ma almeno ho un’idea generale del consumo calorico. Ed è anche ovvio che se ho fatto cento passi in una giornata perché sono stata a letto malata, non andrò a segnare 5 calorie di allenamento. Sono perciò fermamente convinta che, se si desidera contare le calorie, sia necessario conteggiare anche l’allenamento, specialmente se intenso e quotidiano.
  • Un’altra perla ci viene data raccontandoci che chi mangia meno calorie vive più a lungo, portandoci l’esempio dell’Asia, in particolare del Giappone. Secondo l’autrice, i giapponesi vivono più a lungo perché mangiano meno (aaah, non certo perché consumano molti cereali, il carburante del nostro organismo).
  • Ci viene poi detto che i macronutrienti non contano, ma solo le calorie. Ma certo, chi se ne frega delle giuste porzioni di grassi, proteine e carboidrati, sicuramente gestirle non serve a nulla!
  • Il budget calorico autorizzato se si vuole dimagrire è composto da 1600 kcal al giorno. Tutto quello che supera questo limite viene considerato come un debito da risarcire nei giorni seguenti. Se invece non si vuole dimagrire ma solo mantenere il peso, l’autrice imposta un limite di 1800 kcal. Com’è sostenibile, se le donne dovrebbero consumare 2000-2100 kcal al giorno per mantenere un peso in salute?
  • Inoltre, il penultimo capitolo viene dedicato ad un confronto tra il suo metodo e quello di altre tre famose diete. Ma che bisogno c’è di paragonarle, quando la stessa autrice sostiene all’inizio come il suo metodo non sia una dieta?

E adesso, finalmente, gli elementi positivifoto 5.JPG

  • Nonostante io non approvi molto il metodo del conteggio delle calorie, devo ammettere che l’idea di un budget economico, con debiti e crediti è innovativo e diverso, ma potrebbe spingere le persone a esagerare con il risparmio calorico.
  • Un’informazione importante viene data da subito: per ogni 7000 kcal risparmiate (nel corso di settimane e mesi) si perde circa 1 kg di peso corporeo.
  • Troviamo poi importanti consigli su come gestire meglio la fame nervosa, concentrandoci su ciò che mangiamo, evitando distrazioni e comprendendo le nostre emozioni.
  • L’autrice mette poi in chiaro che qualunque alimentazione sotto le 1200 kcal al giorno è decisamente pericolosa. Almeno questo viene chiarito per evitare una “corsa al risparmio calorico”.
  • Vengono poi descritti diversi consigli per non cadere nelle trappole del mangiare troppo e/o male. Si tratta di suggerimenti utili, ma decisamente incoerenti con alcune affermazioni fatte all’inizio del libro, come quella del “mangia ciò che vuoi ma stai nel budget”.
  • Il libro termina con altri consigli utili su come mantenere il metodo e il peso a lungo termine.

Come avete avuto modo di vedere anche voi, gli aspetti negativi pesano molto più di quelli positivi, ed è per questo che non mi sento di consigliarne la lettura a nessuno. Nonostante questo, sarò corretta nei confronti di chi mi ha fornito gratuitamente questo volume, lasciandovi perciò il link per acquistare il libro in inglese, per visitare il sito ufficiale del metodo e per scaricare l’applicazione di conteggio calorico creata dall’autrice con un metodo fotografico innovativo, per iTunes e Google Play.

Grazie per aver letto l’articolo, fatemi sapere nei commenti se avete mai letto un libro simile a questo. A presto, goccioline!

Gocce di salute firma 2

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